Se stai leggendo questo articolo probabailmente sai già di cosa stiamo parlando quando parliamo di Instagram e probabilmente lo stai già utilizzando da un po’ di tempo. Una cosa che invece non ti è ancora chiara è come utilizzarlo al meglio per sfruttarne tutte le potenzialità, ottenere più follower e rendere più popolari i tuoi contenuti.
A te, che vuoi diventare influencer o fashion blogger, servono (almeno per iniziare) soltanto una manciata di pochi e relativamente semplici trucchi per muovere i primi passi verso il tuo obiettivo. Alcuni di questi possono rivelarsi efficacissimi anche per chi gestisce un’azienda e ha deciso di usare questo strumento per farsi pubblicità e raggiungere nuovi clienti.

1 – Il Follow Back

Facile. Una volta individuato il tuo potenziale pubblico o la tua fetta di mercato (se sei un’azienda) inizia a seguire il maggior numero di profili direttamente collegati a quel tipo di argomento, ricordando di fare unfollow dopo qualche settimana. In questo modo il rapporto tra seguaci e seguiti continuerà ad essere vantaggioso ma nel frattempo avrai allargato notevolmente il tuo campo di azione. Considera che circa l’80% di questi profili continuerà a seguirti anche dopo che avrai tolto il tuo follow.

2 – Seguire i profili simili al tuo

Questo è un suggerimento pressoché infallibile e semplice da mettere in pratica, basta un po’ di tempo e dedizione. Lo schema è semplice: individuare micro-influencer con cui condividi professioni e interessi tramite degli hashtag in comune e iniziare a seguire i loro follower. In questo modo potresti acquistare una buona fetta di pubblico interessata alla tua attività o alla tua immagine in brevissimo tempo

3 – Scegliere il momento migliore per pubblicare i tuoi post

Quali sono i giorni migliori per pubblicare contenuti su Instagram? TUTTI. È infatti necessario pubblicare qualcosa ogni giorno per attirare nuovi follower e soprattutto non perdere quelli attuali. Per quanto riguarda gli orari invece è utile fare una piccola ricerca per scoprire in che momento della giornata sono stati diffusi i post di maggior successo e, ovviamente, agire di conseguenza.

4 – Utilizzare gli Hashtag giusti

Ebbene sì, gli hashtag non sono soltanto un diversivo per condire un commento o una chiosa simpatica per concludere i vostri post ma bensì un mezzo molto importante per trovare contenuti relativi a determinati argomenti. In particolare Instagram dà molto peso a questo strumento e consente di utilizzare fino a 30 hashtag per ogni post. Inutile aggiungere che se li utilizzerete in maniera intelligente e soprattutto pertinente con quello che state comunicando moltiplicherete fino a 30 la possibilità di ottenere like e commenti di utenti realmente interessati al vostro profilo.

5 – Annunci a pagamento

La pubblicità, si sa, è l’anima del commercio e anche sui social network la scelta di investire sulla propria visibilità spesso si rivela vincente. Gli annunci a pagamento su Instagram permettono di raggiungere migliaia di persone con una spesa piuttosto esigua, l’importante è conoscere il proprio target di riferimento e qualche piccola nozione di web marketing per ottenere i risultati sperati.

Per rendersi veramente conto di quanto i social network, e in particolare Facebook, siano diventati uno strumento di comunicazione imprescindibile a livello globale basti pensare che nel momento in cui state leggendo questo articolo la creatura di Mark Zuckerberg conta quasi due miliardi e mezzo di utenti attivi in tutto il mondo, di cui 31 milioni solo in Italia.
Le cifre parlano chiaro: Facebook è un mezzo sempre più irrinunciabile per le aziende che vogliono far conoscere e vendere i propri prodotti.

La nostra vocazione di esperti di marketing guastafeste, un po’ tecnici e un po’ filosofi, ci fa però scivolare inesorabilmente lungo l’altra faccia della medaglia, quella dove non è tutto rosa e fiori e dove la superficie è costellata di ostacoli, ripensamenti, punti interrogativi, tasti canc e ctrl+z.

Non per mettervi paura ma d’altronde sappiamo benissimo che più è potente lo strumento che stringiamo tra le mani e più attenzione dovremmo riporre una volta che decidiamo di utilizzarlo.

Lo scopo di questo articolo è proprio questo: suggerire a tutti gli utenti che utilizzano Facebook per promuovere le proprie aziende quali siano gli errori e in generale le cose da non fare assolutamente quando vogliamo raggiungere obiettivi sempre più importanti con questo mezzo.

Ne abbiamo scelti sette, quelli più diffusi tra coloro che hanno ancora poca esperienza con questo mezzo, sette come i mari in cui è facile naufragare se non si conoscono bene le rotte, sette come le camicie che dovrete sudare quando vi complicate troppo la vita (e non è il massimo, soprattutto in ufficio), sette come i sette peccati capitali. Ahi!

1 – Creare post esclusivamente promozionali

Per attrarre i vostri potenziali clienti e raggiungere i vostri obiettivi non è sufficiente “informare” ma dovete sforzarvi di “coinvolgere” coloro che leggono i vostri post, limitarsi alla mera informazione di servizio senza tanti fronzoli non basta più.

Il punto è che dietro a ogni possibile fruitore dei vostri servizi o prodotti c’è una persona con un’anima e una storia che ha bisogno di stimoli e idee per convincersi ad acquistare qualcosa da voi e soprattutto a darvi fiducia prima di darvi dei soldi.

Essere accattivanti, incuriosire i lettori, emozionarli andando a scavare sotto la superficie, rivolgersi ai vostri lettori con tono amichevole, simpatico, confidenziale e non autoreferenziale vi aiuterà enormemente ad aumentare la quantità e la qualità del vostro pubblico.

2 – Gestire le inserzioni in maniera approssimativa

Il sistema inserzionistico di Facebook è sempre più vario e complesso e investire denaro sul classico “metti in evidenza” per raggiungere più persone non è l’unica scelta possibile e non potrà più esserlo se volete ottenere risultati soddisfacenti con la vostra pagina.

Vi consiglio quindi di fare un bel giro esplorativo sul pannello “Gestione inserzioni” per rendervi conto delle nuove molteplici possibilità che questo mezzo offre per ottimizzare le vostre inserzioni fornendo nuovi criteri di targeting molto più evoluti che vi permetteranno di perseguire obiettivi specifici e su misura per voi.

3 – Costruire una fan base poco profilata

Per quanto la tentazione sia forte, è assolutamente controproducente invitare ossessivamente amici e conoscenti virtuali a mettere “mi piace” alla vostra pagina o addirittura comprare like un tanto al chilo solo per gonfiare i numeri.

Per ottenere risultati tangibili e duraturi è necessario creare una fan base di qualità potenzialmente interessata ai prodotti e servizi che proponete, cercando di capire prima di tutto qual’è il vostro target ideale in base al sesso, l’età e la provenienza geografica e di conseguenza impostare le vostre campagne pubblicitarie e il contenuto di ogni post.

4 – Utilizzare Facebook senza investire denaro

Illudersi di poter utilizzare questo strumento in maniera proficua totalmente a costo zero è davvero presuntuoso e molto poco saggio. Ciò non significa che dovete investire soldi su ogni singolo post ma valutare bene quali specifici contenuti promuovere con un’inserzione a pagamento.

Nonostante gli algoritmi di Facebook costringano a investire sempre più denaro in questo tipo di operazioni per ottenere risultati che soddisfino le vostre aspettative, le inserzioni a pagamento rimangono ancora uno strumento efficace e tutto sommato conveniente rispetto ad altri tipi di investimenti pubblicitari.

5 – Ignorare gli strumenti di analisi dei risultati

Come potete pretendere di ottenere successo con le vostre campagne se non conoscete fino in fondo il tipo di persone alle quali vi stato rivolgendo?

Lo strumento Audience Insights messo a disposizione da Facebook serve proprio a questo: fornire informazioni utili ad ogni inserzionista per individuare il proprio pubblico in base all’età, la provenienza, gli interessi ed altri opzioni di targeting necessari per formulare contenuti vincenti e diversificare le varie offerte in base a questi dati.

6 – Produrre contenuti non idonei

Un’altra cosa importante da ricordare è quella di non confondere MAI la vostra pagina aziendale con il vostro profilo personale quando decidete di condividere qualcosa con le persone che vi seguono.

Giusto per capirsi, postare le foto delle vacanze al mare, del vostro cane o del vostro cane in vacanza al mare sulla pagina che amministrate non è esattamente un’ottima strategia di marketing. Meglio allora concentrarsi sul vostro scopo principale che presumibilmente è quello di far conoscere i vostri prodotti e provare a venderli a più persone possibili.

Ricordatevi quindi di essere creativi ma allo stesso tempo concreti, fantasiosi ma sempre chiari e dritti al punto, simpatici ma professionali.

7 – Esagerare con gli hashtag

A differenza di altri social come Twitter e in particolare Instagram dove l’utilizzo sfrenato del cancelletto è assolutamente consigliato per la diffusione dei post, Facebook non ha ancora permesso a questo strumento di avere la stessa rilevanza.

Molte ricerche hanno dimostrato che l’abuso degli hashtag su Facebook è assolutamente controproducente, meglio allora fare senza o al limite, se necessario, utilizzarne al massimo un paio per evidenziare parole che generino conversazioni pertinenti con il topic di riferimento.